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BIO | Giuseppe Grazioli
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Si é diplomato in pianoforte con Paolo Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni ed ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco Ferrara, Peter Maag e Leonard Bernstein.


Ha diretto le principali orchestre italiane. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a Saint-Étienne, svolge una intensa attività in Francia dove ha diretto più di 60 produzioni operistiche a Metz, Rennes, Avignone, Lille, Lione, Tours, Bordeaux, Marsiglia, Nantes, Angers e Parigi.


Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto finale del concorso di canto Operalia in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a dirigere Lucia di Lammermoor e Les Pêcheurs de perles all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di Vita di Marco Tutino. Nel 2019 ha diretto l'Orchestre National de France per una serata speciale dedicata a Nino Rota.

 
Negli ultimi anni è stato presente nel cartellone del Teatro Regio di Torino (Orfeo agli Inferi e Le nozze di Figaro), del Carlo Felice di Genova (Candide), del Teatro Comunale di Bologna (The Beggar's Opera), del Teatro di San Carlo (Mysterium di Nino Rota), del Teatro Massimo di Palermo (Orphée et Eurydice), del Piccolo Teatro di Milano (L'opera da tre soldi), dell'Opéra de Nantes et Angers (Il cappello di paglia di Firenze e Il Turco in Italia), dell'Opéra National de Montpellier (La Traviata), dell’Università di Yale (A Midsummer Night’s Dream e Così fan tutte), dell'Opéra de Quebec (Lucia di Lammermoor, Falstaff, Tosca, Nabucco e La Damnation de Faust con la regia di Robert Lepage), dell'Opéra de Saint-Étienne (3 Cantate inedite di Massenet, Semiramide, Don Giovanni, Otello, Madama Butterfly, La voix humaine, Point d'orgue, La Traviata, Le Nozze di Figaro e Macbeth), del Grand Théâtre de Luxembourg (Il Turco in Italia), dell'Opéra de Montreal (Tosca), dell'Opéra National de Lorraine (L'Italiana in Algeri), del Maggio Musicale fiorentino (Il barbiere di Siviglia e Cenerentola), del Teatro Municipal de Santiago (La forza del destino), dell'Opera di Daegu (La Rondine), dell'Opera di Shenzhen (Don Giovanni), del Teatro Lirico di Cagliari (Palla de' Mozzi di Marinuzzi, Le Villi e Cecilia di Licinio Refice), del Teatro Valli di Reggio Emilia (Don Giovanni). Nel 2010 e nel 2016 ha inaugurato il Festival della Valle d'Itria.

Fra i prossimi progetti: Amleto di Franco Faccio al Teatro Filarmonico di Verona, Il Trovatore e La Bohème a Saint-Étienne, Macbeth a Santiago e numerosi concerti sinfonici con l'Orchestra Sinfonica di Milano, l'Orchestre Symphonique Saint-Étienne Loire, la Tianjin Symphony Orchestra, l'Orquesta Filarmonica de Santiago e l'Orchestre National d'Île de France.


Dopo una serie di 3 CD dedicati a rarità del ‘900 ha inciso per l’etichetta CPO, la prima registrazione mondiale di "Quadri di Segantini” di Zandonai e diverse composizioni di Rota: l’opera La visita meravigliosa, un CD dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine alcuni lavori per il teatro (Lo scoiattolo in gamba, Cristallo di rocca).


Nell'estate 2011 ha iniziato a registrare l'integrale delle opere sinfoniche di Rota con l'orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi per DECCA, 12 CD accolti con entusiasmo dalla critica internazionale. Nel 2016, sempre per DECCA, è stato pubblicato un nuovo CD dedicato all’Opera da tre soldi di Weill e a musiche di scena di Nino Rota e Fiorenzo Carpi e nel 2017 un omaggio a Gino Marinuzzi con la Sinfonia in La e la prima registrazione mondiale della Suite siciliana.

 

Nel 2021 è stato pubblicato "Italian Soundtracks" per WARNER, una raccolta di musiche da film da Cipriani a Cicognini e nel 2022 la prima registrazione mondiale dell'opera "Palla de' Mozzi" di Gino Marinuzzi per DYNAMIC. Nell'aprile 2022 è uscito sempre per WARNER "Pinocchio & more" un CD monografico dedicato a Fiorenzo Carpi. Nel 2023 sono previste altre pubblicazioni discografiche fra cui la rarissima Cecilia di Licinio Refice e nel 2024 per NAXOS un CD dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra di Vittorio Rieti e alla musica sinfonica di Franco Alfano. 

Nell'aprile 2019 è stato nominato direttore principale e nel 2021 casting manager dell'Opéra de Saint-Étienne.

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